Da qualche anno, la sostenibilità ambientale è un argomento molto dibattuto. Si è capito che rendere la nostra vita sostenibile sul pianeta è una priorità di cui dobbiamo occuparci sia a livello individuale, sia a livello pubblico, sia nelle aziende in cui lavoriamo.
Anzi, il coinvolgimento delle imprese è fondamentale per apportare innovazione anche in questo ambito. Ognuno deve dare il suo contributo perché per lavorare sulla sostenibilità bisogna rafforzare tutte le reti e le collaborazioni che esistono già e farne di nuove.
Anche le singole aziende possono fare molto.
Secondo l’ ultimo censimento ISTAT sette imprese su dieci adottano comportamenti “sostenibili”:
nel 2018, 712 mila imprese (68,9% delle imprese con 3 e più addetti) dichiarano di essere impegnate in azioni volte a migliorare il benessere lavorativo del proprio personale;
688 mila (66,6%) svolgono azioni per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività;
670 mila (64,8%) si sono attivate per migliorare il livello di sicurezza all’interno della propria impresa o nel territorio in cui operano.
Rispetto al rapporto con altri soggetti e con il territorio, quasi un terzo (31,3%, ossia 323 mila imprese in valore assoluto) sostiene o realizza iniziative di interesse collettivo esterne all’impresa; una quota analoga di imprese supporta o realizza iniziative a beneficio del tessuto produttivo del territorio in cui opera (303 mila imprese, pari al 29,4%).
Una delle attività ad alto impatto di sostenibilità ambientale che molte aziende scelgono di adottare è l’uso di energia pulita per alimentare le proprie sedi produttive o uffici. In Copernico lo facciamo dal 2016 e possiamo testimoniare che fare la differenza è possibile: lo scorso anno abbiamo ridotto le emissioni di CO₂ di 2.330 tonnellate.
Oppure riutilizzando le risorse. Questo può essere fatto davvero a più livelli: nel nostro ambito, si può dare nuova vita al patrimonio immobiliare già presente, efficientandolo ed evitando di utilizzare ulteriore suolo per nuove costruzioni.
O ancora, si può scegliere una mobilità green, basata su mezzi non inquinanti e sui mezzi pubblici (è il motivo per cui noi scegliamo sempre immobili centrali in città, che si possano facilmente raggiungere con la metropolitana, autobus o tram).