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"Il lavoro ibrido offre la libertà di lavorare come e dove si vuole, permettendo di sviluppare meglio le carriere"

Nancy Poleon ha trascorso 15 anni nell'industria musicale e cinematografica, prima di iniziare la propria attività per aiutare le donne a promuovere il proprio personal branding. Nancy sostiene che "il lavoro ibrido, offrendo alle donne la libertà di lavorare come e dove vogliono, permette loro di sviluppare meglio le loro carriere".

In qualità di responsabile Marketing per BMG Europe, Nancy Poleon ha promosso alcune delle artiste più famose al mondo, tra cui Britney Spears, Alicia Keys e Pink.

Nel 2014 ha fondato BrandedU, allo scopo di aiutare le donne a realizzare il loro potenziale come leader. Poleon afferma che il lavoro ibrido, in cui le persone possono dividere il loro tempo tra casa, un ufficio e uno spazio di coworking locale, ha aperto un mondo di nuove possibilità alle donne per promuovere sé stesse e migliorare le proprie prospettive di carriera.

"Penso che il lavoro ibrido sia la risposta a ciò che le donne chiedono da anni", afferma con enfasi. "Offre loro la flessibilità di definire i propri orari di lavoro ed essere comunque leader di successo nel loro campo".   

Ma cos'è esattamente il personal branding e cosa ha spinto Poleon su questa strada per aiutare altre donne ad avere successo?

L’importanza di condividere storie

"Avevo ricevuto un premio come "miglior manager musicale olandese" ed ero stata invitata a un evento con altre 400 donne influenti", ricorda.

“Sono stata davvero ispirata da tutte quelle donne sul palco che condividevano le loro storie, specie perché ero direttore generale di un'azienda con artisti principalmente di sesso maschile. A quel tempo, avevamo solo un'artista donna. All'improvviso mi è sembrato "wow, questo è un nuovo mondo. Ho potuto vedere il valore della condivisione ed il valore delle donne che avevano già ottenuto risultati. Ciò dava davvero alle altre donne il coraggio di emergere”.

Poleon ora organizza eventi sia per aziende, come Nike e PwC, sia per privati, molti dei quali hanno le competenze necessarie per progredire nella loro carriera, ma non necessariamente sanno o capiscono come promuoversi.

Spiega: “Parliamo di argomenti come l’importanza del networking, le convinzioni che limitano i progressi, i pregiudizi inconsci, il vivere attraverso i propri valori fondamentali, l'essere autentici sul lavoro, il non perdere di vista gli obiettivi e tanto altro. Questi sono tutti argomenti che abbracciano il personal branding. Ma, essenzialmente, il personal branding consiste nel rispondere a due domande: per cosa voglio essere conosciuto? C'è differenza nel modo in cui mi percepisco e ciò che le persone pensano veramente che io sia?'”

L'importanza del feedback

E non importa se stai cercando di fare un miglioramento di carriera o se sei una superstar globale, i principi rimangono gli stessi.

"Ho lavorato con Whitney Houston", dice Poleon. “Nel 1998 ha pubblicato un album intitolato “My Love Is Your Love”, ed è stato un album di grande successo anche se sotto le aspettative. A quel punto, il suo personal branding era in sofferenza. A questo si aggiungeva che la sua vita personale era diventata problematica.”

“Non credo che se ne rendesse pienamente conto. C'era questo divario nel modo in cui voleva essere percepita e nel modo in cui la gente la guardava. Stava ancora pensando a sé stessa come ad una "diva", ma altri come Mariah Carey vendevano più album. Questo mi ha fatto pensare due cose. Uno che sia importante non perdere fiducia in sé. Ma anche che devi sempre chiedere feedback, e non solo perché vuoi diventare ciò che pensano gli altri. Si tratta soprattutto di assicurarsi che ciò che vuoi che pensino sia ciò che vedono davvero".

Il meglio di entrambi i mondi

Ma ciò che Poleon continuava a sentire durante i periodi di lockdown era che le donne non ricevevano l'esposizione necessaria per progredire nella loro carriera.

“Facevano doppi turni, aiutavano i figli perché le scuole erano chiuse e cucinavano, ma nessuno se ne accorgeva e dava loro il giusto credito”

Ed ecco perché Poleon sostiene che il lavoro ibrido sia un'opportunità per le donne di promuovere il proprio marchio personale, ma anche di creare un equilibrio tra lavoro e vita privata che consenta loro di essere genitore, di perseguire altri interessi e di avere una carriera. Combinare il tempo a casa con il tempo trascorso in uno spazio di lavoro flessibile locale rende possibile avere il meglio di entrambi i mondi.

“Non si tratta solo di portare a termine il lavoro, ma anche di essere notate. Con il lavoro da casa, è così facile diventare invisibili. Inoltre, penso che il lavoro ibrido sia un modo per le donne di ottenere la libertà. Non le limita a dover essere in ufficio ed hanno più libertà di pianificare le loro giornate. Se gli ultimi due anni ci hanno insegnato qualcosa, è che puoi fare carriera senza dover essere sempre per forza in ufficio.”

"Questa flessibilità che il lavoro ibrido ci ha dato sarà la via da seguire perché le persone, non solo le donne, vogliono flessibilità nelle loro vite - e questo include la libertà di lavorare come e dove vogliono".

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