Un pomeriggio di svago e socializzazione a tema “Alice nel Paese delle Meraviglie”, una riflessione sul senso del tempo e sul confronto tra il mondo dei grandi e il mondo dei piccoli, in un momento in cui i genitori si trovano a lottare, come il Bianconiglio, per cercare di raggiungere un equilibrio tra vita privata e lavoro.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro: è comprovato che orari lavorativi molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. Secondo una ricerca organizzata dall’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) sui propri collaboratori, 1 dipendente su 8 lavora 50 o più ore a settimana. Inoltre, un maggior numero di uomini ha, nel complesso, orari di lavoro molto lunghi e la percentuale di dipendenti maschi con orari di lavoro molto lunghi, nei Paesi OCSE, è superiore del 16%, a fronte di quasi l'8% delle donne.
In generale, possiamo dire che ognuno di noi lavora 8,8 ore al giorno. Se consideriamo che almeno 7 ore le passiamo dormendo, almeno 1 ora e mezza al giorno la passiamo nel traffico o sui mezzi per andare al lavoro, quanto tempo resta per dedicarsi a se stessi, alla famiglia e alle relazioni interpersonali?
“Questo family day è l’occasione per far conoscere ai bambini il luogo di lavoro in cui i genitori trascorrono la loro giornata” ha commentato Claudia Pellegrini, Head of HR di Copernico e Halldis. “I bambini sentono parlare i genitori di lavoro e sanno che si recano in ufficio dopo averli accompagnati a scuola. Il valore di questa iniziativa risiede proprio nel colmare il vuoto di conoscenza dei bambini, ospitandoli nel luogo di cui sentono parlare quotidianamente ma che non hanno mai occasione di vedere”.
Le due società il 15 giugno hanno ospitato a Milano, presso la sede di Blend Tower, 50 piccoli ospiti per un pomeriggio di giochi sul tema “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Il tema della giornata è stato scelto sulla base dell’età dei bambini che parteciperanno.
“Il senso di appartenenza riveste un forte ruolo nell’attività di Copernico ed è importante anche per Halldis. Con questa giornata ci piace l’idea di fare community con le famiglie dei nostri colleghi. Conoscere i figli dei colleghi è un’occasione importante per rafforzare i legami interpersonali”, ha affermato Pietro Martani, founder di Halldis e Copernico.