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• Fulvio Origo

"La misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario". Con queste parole Einstein ha riassunto i due concetti portanti delle aziende moderne: flessibilità e agilità.

"La misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario". Con queste parole Einstein ha riassunto i due concetti portanti delle aziende moderne: flessibilità e agilità. Anche se spesso usati come sinonimi, si tratta di qualità distinte.

• Agilità: la capacità di muoversi con rapidità e facilità.  
• Flessibilità: la capacità di cambiare.

Inutile dirlo, per avere successo nel lungo periodo le aziende devono avere entrambe queste capacità.

Se c'è un aspetto che abbiamo appreso dagli ultimi tempi è che lo scenario economico e sociale può subire cambiamenti repentini. Ciò si ripercuote sulle aziende di tutto il mondo, molte delle quali hanno sviluppato dei piani per affrontare gli imprevisti che arrivano a prevedere cambiamenti sostanziali come la migrazione delle sedi e degli impianti produttivi..

Ai piani B, però, le aziende più lungimiranti preferiscono un modello di business che sia in grado di affrontare sia le sfide attuali sia quelle future. In altre parole, non si accontentano di essere flessibili, vogliono essere agili.

Nessuno dubita che la flessibilità sia altrettanto importante e che le aziende debbano inevitabilmente trasformarsi e adattare i loro processi ai cambiamenti. Essere agili però permette alle aziende di essere pronte ad affrontare il futuro, perché il modello che adottano è pronto al cambiamento per definizione. Le aziende che si basano su strutture e processi rigidi e su una visione fissa dell’ambiente avranno bisogno del doppio del tempo per reagire e adattarsi. Il risultato? Perdere tempo prezioso ed essere superati dalla concorrenza.

Come è possibile trasformare un’azienda statica in un’azienda agile?

Intanto, permettendo ai dipendenti di scegliere come e dove lavorare. Oltre a ridurre le spese in conto capitale e operative associate a uffici arredati fissi, secondo una ricerca di IWG, ciò consentirebbe anche di accrescere lo speed-to-market e di consolidare i portfolio.

Per di più, il lavoro flessibile aiuta le aziende ad attrarre e trattenere i talenti. Infine, sempre secondo questa ricerca le aziende agili sono più produttive: ben l’85% a livello globale ritiene che la propria azienda abbia registrato un aumento della produttività grazie all’adozione di un approccio più flessibile.