Work smarter, not harder!

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Quante volte nell’arco della tua vita lavorativa te lo sarai ripetuto, “Questa sera esco presto, chiudo in tempo tutto, rispetto le deadline e vado a casa a un orario decente”?

Work smarter, not harder!

Quante volte nell’arco della tua vita lavorativa te lo sarai ripetuto, “Questa sera esco presto, chiudo in tempo tutto, rispetto le deadline e vado a casa a un orario decente”.

Bene. Di tutte queste volte, quante sono quelle in cui sei effettivamente riuscito a rispettare la promessa fatta con tanta determinazione a te stesso?

Poche. Pochissime, a dire il vero. 

Facciamo un passo indietro.

Calcolando come mediamente si compongono le 24 ore di un individuo adulto, potremmo stimare che idealmente 8 ore sono dedicate al riposo notturno, 8 ore al lavoro e le altre 8 ore alla propria vita personale.

Questo probabilmente accade nell’universo parallelo o nel villaggio di Barbie che hai regalato a tua nipote per il suo compleanno (festa alla quale sei arrivato troppo tardi perchè, anche se era un weekend, ti sei trascinato dietro del lavoro da fare e, si sa, una cosa tira l’altra: in un attimo le candeline sono spente, la torta è finita e tua nipote, stravolta, gioca con le Barbie sul pavimento con un occhio chiuso e l’altro pure).

Così non va.

L’imperativo è unico: work smarter, not harder!

Il motto preferito degli amanti dello smart working in azienda.

Qualche anno fa, il dj francese David Guetta impazzava su tutte le radio al grido di “Work Hard, Play Hard”.

Oggi le cose sono cambiate, tu non sei più a Milano Marittima o a Formentera, non riesci ad andare a un party vero dai primi anni 2000 e lavori talmente tanto che è un miracolo che tu abbia ancora una famiglia e degli amici.

Che poi, con tutto il tempo che passi a lavorare in ufficio, va a finire che sono proprio i colleghi a diventare i tuoi migliori amici in assoluto.

Loro ti capiscono, loro sanno cosa significa per te il tuo lavoro e accettano comprensivi tutte le tue psicosi.

Ecco perché è proprio da loro che devi partire per cambiare le sorti della tua vita professionale.
 

Fatti aiutare da un valido team di collaboratori!

Prima di tutto abbi clemenza di te stesso e prendi coscienza del fatto che, per lavorare davvero in maniera smart, non puoi prescindere dall’aiuto di un valido team di collaboratori.

Valuta le competenze di ciascuno, organizza il lavoro e affida a ognuno un task ben definito.

Ogni membro del team deve avere un brief chiaro, un campo d’azione netto entro il quale muoversi, dove né tu né chiunque altro deve intervenire, se non solo al vaglio dei risultati finali.
 

Organizza i tuoi lavori in ordine di priorità

Per poter affidare a ciascuno dei tuoi collaboratori la mansione più corretta e più coerente con le loro competenze, devi iniziare con l’organizzare i tuoi lavori secondo un ordine di priorità.

Quando tutto sembra urgente, quanto il report va fatto prima di subito, quando la deadline per la consegna di un progetto era ieri, cerca di prendere le distanze dal vortice di incombenze: questo ti permette di mantenere un occhio vigile e razionale, per individuare quali sono davvero i lavori da mettere on top nella lista delle cose da fare.

Sarà così più facile la suddivisione di compiti e task da affidare al tuo team di collaboratori, rendendo il workflow davvero fluido e performante.
 

Elimina le distrazioni!

Mantenere la concentrazione è un ostacolo che alle volte pare insormontabile, specialmente quando sei molto stanco e soprattutto quando le ore di lavoro superano di gran lunga quelle di riposo o di svago.

Come prima cosa, quindi, elimina ogni possibile fonte di distrazione.

Sarà molto difficile, soprattutto all’inizio, ma poco alla volta diventerà un’abitudine, soprattutto se saprai ritagliarti dei giusti momenti di pausa in cui ricaricare le energie nell’arco della giornata e lavorare meglio, in maniera davvero smart.

Non dimenticare di fare qualche pausa

Che sia un caffè a metà mattina, un pranzo rifocillante o anche solo una passeggiata per sgranchirsi mente e gambe a metà pomeriggio, saper evadere - seppure brevemente - dalla routine lavorativa, ritagliandosi dei momenti di svago in cui staccare il pensiero e riposare la testa, è importantissimo.

Una pausa al momento giusto ti permette di essere più performante e di esserlo più a lungo, ma non solo, ti aiuta anche a recuperare il giusto distacco fra quello che fai e quello che sei: non dimenticare mai di concederti qualche pausa dal lavoro quindi, perché una mente lucida e riposata raggiunge prima e meglio i suoi traguardi professionali.

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