A febbraio del 2018 Claudio Sabia di OptionFactory - che ha sede in Blend Tower - individua in Hedron - con sede in Copernico Centrale - il partner giusto che cercava da tempo per collaborare.
OptionFactory si occupa di progettazione e sviluppo software basate sull’approccio Lean per aiutare aziende consolidate e startup a far crescere più velocemente i propri prodotti e servizi.
Hedron, fondata da Giacomo Bosio, è invece una startup specializzata nel design di interfacce ed esperienze digitali innovative in ottica human-centered che ha progettato la UX di applicazioni mobile, web, sistemi IoT e conversazionali in ambito banking, healthcare, fashion, social e automation.
Dalla collaborazione alla partnership
Claudio, dopo aver fatto una ricerca nella directory di Copernico, ha individuato Hedron e ha chiesto di essere messo in contatto con loro.
Claudio e Giacomo si sono piaciuti, le loro aziende erano complementari e così hanno deciso di iniziare a collaborare.
“La vicinanza fisica, la condivisione degli spazi, certamente è un plus perché permette di collaborare ancora più agevolmente”
spiega Claudio.
Primo progetto condiviso: Healthy Virtuoso, la startup di Andrea Severino e Lorenzo Asuni.
Virtuoso è la prima applicazione che, attraverso i dati generati dallo smartphone, remunera e premia gli utenti che dimostrino di avere uno stile di vita salutare.
Il circolo virtuoso di Copernico
Il circolo funziona così bene che OptionFactory che era fornitore, diventa un investitore nel secondo round di finanziamento di Virtuoso e Claudio Sabia diventa CTO della startup.
Non solo, Andrea Severino dopo anni di lavoro itinerante, da maggio 2019 ha deciso di avere una sede di lavoro fissa e l’ha trovata in Copernico Isola for S32, sede fisica del Fintech District milanese.
“Inizialmente non avevamo intenzione di spendere molto per i nostri uffici, ma abbiamo scelto invece di venire in Copernico perché qui il contorno ha valore” spiega Andrea.
Della stessa idea anche Giacomo:
“La scrivania te la danno tutti oggi, ma lo stimolo che c’è qui è unico”.
Così funziona Copernico: persone diverse e building differenti, ma complementari, dal cui incontro nascono storie di eccellenza.
Un circuito vincente, fatto di link tra persone, casuali e programmati; un network che funziona come una famiglia che vive in case diverse, ma che è sempre unita e connessa; un circolo virtuoso.