Se il sogno italiano sbarca in America

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la storia di Maxpho

Sviluppo software e-commerce e CRM: in due parole, o meglio in due specialità, quello di cui si occupa Maxpho, la cloud computing company italiana che si propone come soluzione per le vendite online di società o liberi professionisti, alla ricerca anche di soluzioni CRM. Come? Attraverso lo sviluppo di un'applicazione in grado di sincronizzare tutti i prodotti presenti nel proprio store online e di gestire le vendite attraverso altri canali, come marketplace o siti e-commerce affiliati. Ma non solo.
 

Per saperne di più abbiamo fatto due chiacchiere con Alberto Fontana, Head of Global Growth di questa bellissima realtà che, oltre alla sua sede italiana in Copernico Milano Centrale, ne conta all’attivo altre due, una spagnola, a Madrid, e la più recente oltreoceano, nel cuore della Grande Mela, a New York.


Com’è iniziata la tua carriera e come è nata l’idea di Maxpho?


La passione per l'informatica mi ha portato a sviluppare applicazioni web già dal 2005. Avvertendo la forte mancanza sul mercato italiano di società verticalizzate in Software As A Service (SAAS), ho sviluppato il primo software e-commerce e fondato la società a Verona, nel Gennaio 2009.


Qual è la storia della tua azienda?


Dopo solo un anno dal lancio del prodotto "Maxpho Commerce" siamo diventati partner ufficiali di eBay Italia. Nel 2012 ci siamo aperti al mercato spagnolo inaugurando la nostra sede madrilena e abbiamo migrato il software in Cloud con Amazon Web Service. Visto il successo del software e-commerce, abbiamo sviluppato un nuovo software che permette ai nostri utenti di gestire meglio il proprio tempo e i propri clienti: si tratta di "Maxpho 1", un software sviluppato con le nuove tecnologie disponibili sul mercato, tra cui AngularJS. Per essere più reattivi in Italia, nel 2015 abbiamo aperto la sede a Milano, qui in Copernico. È stato poi nel maggio di quest'anno che abbiamo fatto il grande salto oltreoceano, costituendo la società "Maxpho Inc", con sede a Manhattan, sulla 5th Avenue. Pur avendo diverse sedi siamo una piccola impresa con forte potenzialità di crescita. Questo ci permette di essere molto veloci nelle decisioni direzionali e di conseguenza competitivi sul mercato.


Come è formato il tuo team?


Il team è composto da ragazzi giovani, in media dai 26 ai 32 anni, con una cosa in comune: la forte passione per l'informatica. Il team copre i seguenti reparti: tecnici sviluppatori, assistenza, commerciali, contabilità, web design e marketing. Anche lavorando su diversi uffici riusciamo ad essere una squadra unita e sempre aggiornata sull'andamento della società, grazie a meeting settimanali fatti su Google Hangouts. Credo che la nostra vera forza stia nel modo in cui ogni persona riesce a portare il massimo della produttività grazie ad un'ottima collaborazione interna, frutto anche di buoni rapporti d’amicizia.


Qual è il vostro settore di riferimento e come vi posizionate, come innovate al suo interno?


Il nostro settore di riferimento è quello del software. Ad oggi, Maxpho lavora su due software specifici: uno focalizzato sul mondo delle vendite online e l'altro sul mondo del CRM e del time management. Andando nello specifico, il nostro software e-commerce innova il settore in maniera singolare: anziché utilizzare le piattaforme e-commerce gratuite disponibili online, abbiamo sviluppato un nostro applicativo per siti e-commerce capace di interagire con portali come eBay, Amazon e comparatori di prezzo. Nel mondo delle vendite online siamo l'unica società in Italia ad avere un software e-commerce di proprietà. Per quel che riguarda il software dedicato al time management, la nostra proposta è altrettanto innovativa: invece di offrire il CRM alle sole aziende, abbiamo sviluppato un prodotto per aziende, liberi professionisti e privati. Tutte le persone appartenenti a questi gruppi possono facilmente interagire tramite un'unica piattaforma, gestita con le ultime tecnologie sia in termini di user experience che di struttura dati.


Quali sono le sfide per il futuro?


Sicuramente la sfida più imminente è quella che stiamo intraprendendo sul mercato statunitense, anche se l'apertura della società a New York è solo la punta dell'iceberg. Quello americano è un mercato molto complesso, che richiede forte impegno e dedizione. Dopo aver ottenuto il visto E2 di 5 anni come investitore, mi sono trasferito a Manhattan il 24 ottobre con l’incarico della gestione di questo nuovo mercato e la relativa assunzione di persone con ruoli di sales e marketing account. Inoltre, questa nuova apertura, offre ai nostri attuali clienti italiani e spagnoli grosse opportunità di espansione grazie agli innovativi servizi che metteremo a disposizione dai primi mesi del 2017.


Lascia un messaggio personale per i nostri lettori!


Mai come oggi è importante affidarsi a società serie, sicure e ben strutturate. La presenza di Maxpho sul mercato dal 2009 come software house e la crescita su altri mercati internazionali ci ha permesso di crescere sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista operativo. Il nostro punto di forza è proprio questo: il supporto diretto che offriamo ai nostri clienti, centro e focus di tutta la nostra attività.

Arianna Morandi

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