1. Sottoporsi a un esame oculistico completo – Sottoporsi periodicamente a un esame oculistico di routine è la cosa più importante che si può fare per prevenire o trattare problemi di visione al computer. L’ideale sarebbe fissare un controllo periodico una volta all’anno. Durante l’esame, informate il medico su quanto spesso utilizzate il computer sul posto di lavoro e a casa, nonchè sulla distanza che usualmente mantenete tra gli occhi e lo schermo una volta seduti alla scrivania.
2. Utilizzare un’illuminazione corretta – L’affaticamento degli occhi spesso è causato da una fonte di illuminazione eccessivamente forte o dalla luce solare proveniente dall’esterno. Quando si utilizza un computer, l’ambiente deve essere adeguatamente illuminato, di solito la luce ideale è circa la metà di quella che di solito si trova nella maggior parte degli uffici. E’ meglio diminuire la luce esterna con tende o persiane, ridurre l’illuminazione interna utilizzando un minor numero di lampadine o led, oppure utilizzare le lampadine a bassa intensità. Se possibile, posizionate il monitor del computer o lo schermo in modo che le finestre siano a lato, invece che di fronte o di spalle. Tra le fonti luminose artificiali, è meglio privilegiare le lampade di terra o le alogene che forniscono un’illuminazione più indiretta.
3. Minimizzare il bagliore – Bagliore su pareti e superfici finite, così come riflessi sullo schermo del computer possono causare affaticamento degli occhi. Meglio puntare su no schermo anti-riflesso da posizionare sul monitor e, se possibile, dipingere le pareti bianche brillanti di un colore più scuro, con una finitura opaca. I portatori di occhiali, è consigliato scegliere lenti antiriflesso.
4. Aggiornare il display – Se non l’avete già fatto, è meglio sostituire i vecchi monitor con schermi a cristalli liquidi, come quelli dei laptop: sono più tollerati dagli occhi e la loro superficie è antiriflesso. Inoltre, i vecchi monitor CRT possono causare un “tremolio” notevole alle immagini, che può sembrare impercettibile ma che è una delle principali cause di affaticamento degli occhi al computer. Quando scegliete un nuovo monitor a schermo piatto, selezionate la massima risoluzione possibile e, infine, scegliete un display ampio. Per un computer desktop, l’ideale sarebbe uno schermo con una diagonale di almeno 19 pollici.
5. Regolare le impostazioni dello schermo – Regolare le impostazioni di visualizzazione dello schermo del computer può aiutare a ridurre l’affaticamento degli occhi e la fatica. Ecco qualche consiglio:
Luminosità, da regolare in modo che sia approssimativamente la stessa della workstation circostante. Come test, guardate il fondo bianco di una pagina web. Se può sembrare una fonte di luce, è troppo luminoso. Se invece sembra opaco e grigio, la luminosità è troppo bassa.
Dimensioni testo e il contrasto, da regolare per il comfort della vista soprattutto durante la lettura o la redazione di documenti lunghi. Di solito, carattere nero su fondo bianco è la migliore combinazione.
Temperatura di colore. Questo è un termine tecnico usato per descrivere lo spettro della luce visibile emessa da un display a colori. La luce blu ha una breve lunghezza d’onda della luce visibile ed è associata a un intenso affaticamento degli occhi rispetto a colori con lunghezze d’onda maggiore, come l’arancio e il rosso. Ridurre la temperatura del colore del display diminuisce la quantità di luce blu emessa e di conseguenza consente una visione più confortevole a lungo termine.