Com’è iniziata la tua carriera e qual è l’idea alla base di Primo Round?
L’incontro con Primo Round è stato casuale, frutto di un passaparola di aziende. Arrivavo dal mondo degli eventi, in cui avevo sempre lavorato secondo la visione monocromatica del service e mi sono ritrovata a rivedere logiche di approccio al cliente con un’ottica nuova ma soprattutto stimolante. Solitamente, infatti, quando arrivi alla fine del processo decisionale ti limiti ad eseguire la richiesta del cliente, magari dando qualche suggerimento migliorativo - certamente apprezzato - ma nulla più di questo… In Primo Round la logica cambia, entriamo nel processo sin dall’inizio, in alcuni caso oserei dire che siamo partecipi anche della nascita dell’idea, quasi in un’ottica di partnership. Le richieste dei nostri clienti rappresentano ogni giorno una sfida diversa per trovare nuove soluzioni, che si declinano in mille sfumature di colori e che per noi rendono ogni lavoro inedito e stimolante. La conclusione? In Primo Round annoiarsi è davvero difficile…
Qual è la storia della tua azienda?
Esigenza ed intuizione: è la fusione di questi due aspetti a dar vita a Primo Round. La necessità di quelle che sono oggi le aziende per cui lavoriamo è sempre stata fondamentalmente una: acquisire nuovi clienti ed entrare in contatto con un più alto numero di contatti con cui intraprendere relazioni professionali. Per raggiungere questo obiettivo, affianchiamo le attività degli uffici marketing e sales aziendali con la tecnologia e le competenze adatte al settore B2B. Ci siamo specializzati in quelli che sono, ancora oggi, i migliori strumenti di comunicazione e contatto con potenziali nuovi clienti: gli eventi. Eventi declinati sia nel contesto digitale, con i webinar, sia negli eventi in presenza, con soluzioni che integrano l’interattività all’event design. Così, dal 2012 offriamo servizi che producono effetti reali per le aziende che decidono di investire con noi nel mondo degli eventi: lead generation, engagement, partecipazione e interesse, con soluzioni sempre innovative e volte a incrementare l’interazione dei partecipanti.
Come è formato il tuo team?
La passione per l’innovazione e la tecnologia permette di trasformare i nostri progetti in realtà, ma non è mai fine a se stessa. È quando questa viene messa in pratica per raggiungere obiettivi concreti che si ottengono veri risultati. E quando, dopo una strategia di eventi ben strutturata, si vedono davvero aumentare i rapporti commerciali di chi si appoggia a noi, è lì che si capisce che il team funziona. Per fare tutto questo c'è bisogno di equilibrio tra le varie competenze che strutturano un progetto. Dalla grafica allo sviluppo del codice, passando per il digital marketing e la conoscenza della strumentazione hardware, Primo Round è un ambiente dove tutti accrescono le proprie qualità distintive verso obiettivi specifici. Le idee nuove e fresche portate dai ragazzi che lavorano in azienda (dai 20 ai 30 anni) vengono poi guidate da chi il settore degli eventi lo conosce e lo vive da anni: il nostro CEO Marco e il nostro CTO Moreno.
Ci racconti un po’ del tuo settore di riferimento? Come vi posizionate e come innovate?
Il mondo degli eventi è cambiato. I tempi di organizzazione si sono accorciati, la competizione è più alta e le figure che gestiscono il progetto sono numericamente inferiori rispetto a qualche anno fa. In questo scenario noi ci posizioniamo come supporto, proponendoci come partner, non come semplici fornitori. La risposta rapida alle esigenze che cambiano si ottiene quando si sceglie come unico punto di riferimento un solo partner tecnologico, che offra un servizio vero di supporto e gestione, anziché un’accozzaglia di strumenti selezionati e utilizzati senza una strategia, perché "così fan tutti".
Quali sono le sfide per il futuro?
Come ho detto poco fa, le trasformazioni in atto in questo contesto si percepiscono sensibilmente, e richiedono risposte immediate. La difficoltà principale che si incontra consiste nell’assecondare il passo di questo cambiamento, se non addirittura di anticiparlo. Da sempre ci impegniamo a supportare le aziende offrendo servizi di supporto a breve risposta. La capacità di lavorare in tempistiche ristrette, offrendo soluzioni concrete in breve tempo, è una sfida che il contesto attuale ci impone, e dalla quale non è possibile prescindere.
Far parte del mondo di Copernico ha contribuito a far crescere il vostro business?
Copernico è un aggregatore di opportunità, sia di business che di partnership. Essere presenti in una realtà di questo tipo offre costanti occasioni di incontro e connessione con altre realtà del settore. Oggigiorno, le possibilità di sviluppare relazioni perfettamente allineate con quelli che sono i bisogni dell’azienda sono davvero poche. Copernico offre invece un buon network di imprese collaboranti al proprio interno, e vantaggiose situazioni di sviluppo e conoscenza: dagli spazi dedicati agli eventi di condivisione e approfondimento. È una realtà che consigliamo.
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Arianna Morandi
