La sua carriera inizia a 18 anni come Rappresentante di Istituto e con un forte impegno su antimafia e legalità; si evolve con progetti di comunicazione legati ad EXPO, che lo hanno poi portato ad organizzare gli eventi del progetto Joy of Moving al padiglione Kinder+ Sport.
Ad oggi sono stati realizzati più di 32 eventi, parte del progetto di responsabilità sociale di Ferrero legato al benessere e all’attività fisica.
Le svolte? La vittoria delle elezioni amministrative del suo Comune di nascita, Vanzaghello, che lo porta a rivoluzionare le logiche politiche di un centro abitato da 7.000 anime, e l’incontro con Giacomo Biraghi nel 2013, da cui nasce la volontà di sviluppare il progetto Exposcuola.
Abbiamo preso un caffè con Valentino per conoscerlo meglio e lasciarci ispirare dalla sua energia e voglia di contribuire al cambiamento in maniera molto concreta nonostante la sua giovane età.
QUALI SONO LE TUE PASSIONI, COSA TI HA SPINTO AD INTRAPRENDERE QUESTA STRADA E COSA TI FA ALZARE LA MATTINA?
Vivo ancora con i miei ma non ho mai passato molto tempo con mio padre: lui fa l’imprenditore ed è spesso all’estero. Per questo ho sempre cercato di fare qualcosa che potesse renderlo fiero al rientro a casa, qualcosa di interessante da raccontare che gli dimostrasse il mio impegno.
Allo stesso tempo sono soddisfatto io, perchè riesco a far star bene gli altri facendo quello che mi piace.
Il mio lavoro vuole lanciare un messaggio ai miei coetanei: devono capire che è possibile realizzare qualcosa di importante, basta impegnarsi!
QUAL E' LA TUA ROUTINE?
La mia giornata comincia verso le 8: almeno due volte a settimana passo in Comune prima di andare a Milano.
Mi serve confrontarmi spesso con i miei colleghi dell’amministrazione comunale perchè hanno più chiare le opportunità di collaborazione che possono nascere in paese. Io mi occupo di legalità, tempo libero e politiche giovanili - sono temi interessanti ma richiedono costanza e confronto, ed è un impiego che non paga a livello economico; è un’attività che svolgo per passione.
Lavoro molto in movimento, quasi sempre a Milano, quindi durante la giornata organizzo le attività da svolgere a seconda degli impegni. La sera, dopo lavoro, passo dalla palestra a controllare come procedono le attività: come presidente della Polisportiva Sport ITC mi piace seguire gli allenamenti dei ragazzi e parlare con gli allenatori. Cerco di essere un presidente presente e attento perchè sono convinto che questo rafforzi il senso di appartenenza al gruppo: da ragazzo la società sportiva che frequentavo mi ha sempre fatto sentire a casa, e ora cerco di ricreare lo stesso ambiente.
QUALI SONO GLI STRUMENTI DI CUI NON PUOI FARE A MENO?
Visto il mio lavoro, lo strumento principale è sicuramente internet, su pc e smartphone.
Non potrei farne a meno!
UNA QUALITA' CHE TI HA AIUTATO NEL TUO LAVORO?
Sono una persona molto diplomatica. Per svolgere un lavoro relazionale come il mio è sicuramente una qualità che fa la differenza.
COME SI DIVENTA DIPLOMATICI A 20 ANNI?
Per me è stata soprattutto una questione d’istinto: di carattere sono portato per le pubbliche relazioni perchè sono pacato, calmo, cerco di ascoltare mentre parlo, studio le persone e cerco di ricevere fiducia. Il mio modo di comunicare spesso mi ha aiutato ad ottenere ottimi risultati.
COSA LEGGI O COSA CONSIGLI DI LEGGERE?
Ultimamente ho scoperto uno strumento nuovo di Linkedin: le notizie di Pulse. Le consiglio a tutti, per me è un appuntamento quotidiano con novità sempre interessanti.
QUAL E' LA RICETTA PER IL SUCCESSO?
Cerco di darmi tanti piccoli obiettivi giornalieri per rimanere concentrato e motivato.
QUATTRO CONSIGLI PER DIVENTARE COME TE?
Non diventate come me!
Determinazione
Comunicare sempre
Pensare che quello che stai facendo possa far star bene chi è intorno a te.