Che cos’è l’innovazione per un’azienda Fintech

SCARICA ARTICOLO
  • In Community we Trust

Giovanni Daprà, CEO & Co-Founder di Moneyfarm, ci racconta cosa significa fare innovazione nel mondo della finanza

Negli ultimi 30 anni la tecnologia sta rivoluzionando moltissimi settori dell’economia. Dalle comunicazioni ai trasporti, passando per i servizi alla persona, il digitale sta cambiando le carte in tavola e con esse cambiano i modelli produttivi che hanno caratterizzato il secolo scorso.

Il mondo della finanza, e in particolare il mondo del risparmio gestito, ha resistito più di altri alla rivoluzione digitale. Questo non perché mancasse la capacità o la volontà di innovare. Le operazioni finanziarie e bancarie, per esempio, sono tra i servizi più digitalizzati del pianeta: le banche oggi gestiscono dati più che contante.

L’evoluzione tecnologica non era però indirizzata a mettere al centro le esigenze del cliente, almeno fino a poco tempo fa. È proprio questo l’anello fondamentale che fa la differenza. Se non è orientata a offrire un servizio migliore, l’innovazione non riesce a essere rivoluzionaria: il focus sulle esigenze dell’utente finale fa la differenza tra evoluzione e disruption.

Questa è l’essenza della rivoluzione Fintech (su cui abbiamo scritto un approfondimento che puoi scaricare gratuitamente) e solo in questo modo riuscirà ad affermarsi.


Il caso Moneyfarm


Quando abbiamo fondato Moneyfarm ci è stato chiaro da subito che avremmo avuto successo solo se fossimo riusciti a offrire valore ai nostri clienti. Il nostro obiettivo era quello di proporre le migliori soluzioni e il supporto necessario per proteggere e accrescere la ricchezza nel tempo. Questo perché crediamo che il risparmio sia importante, perché ci aiuta a vivere una vita migliore e più sicura.

Il contesto in cui ci muoviamo, quella dell’industria del risparmio italiano, era molto legato al passato e si basava sullo stesso modello da decenni. Quando l’innovazione manca, il servizio per il cliente perde di qualità e diventa più costoso. I fatti di cronaca ci raccontano purtroppo di risparmiatori truffati, conflitti di interesse e di prodotti che sono evidentemente più convenienti per i distributori che per gli investitori. Tutto questo è favorito da un livello di educazione finanziaria tra i più bassi del mondo occidentale.

In questa situazione il nostro obiettivo è quello di offrire un servizio finanziarioindipendente che, sfruttando al massimo le potenzialità delle tecnologie digitali, riduca al minimo i costi, massimizzando in questo modo i rendimenti degli investitori. Vogliamo essere semplici e trasparenti, riducendo al minimo le intermediazioni, adatti alle esigenze del cliente moderno. Scegliamo una strategia di investimento in Etf concentrata sulle dinamiche macroeconomiche. Incoraggiamo i nostri clienti ad adottare orizzonti di investimento di lungo termine, perché crediamo che questo sia il miglior modo che hanno a disposizione per accrescere e proteggere la loro ricchezza.

Siamo stati tra i primi in Europa ad adottare questo tipo di modello, che negli Stati Uniti sta già avendo enorme successo. Spesso ci chiamano “robo-advisor” per come abbiamo applicato la tecnologia. In realtà sotto questo cappello si riuniscono moltissimi modi di operare diversi. Noi utilizziamo la tecnologia per interfacciarci con il cliente in modo semplice ed efficace, garantendogli totale controllo sulle scelte che facciamo riguardo ai suoi risparmi e informazioni in tempo reale. Allo stesso tempo la nostra strategia di investimento è decisa da una squadra di esperti e non da un algoritmo.

Questo modello ibrido è una delle nostre innovazioni e siamo contenti di vedere una convergenza da parte di altre società del nostro settore.


Una sfida ineludibile


L’innovazione tecnologica è diventata una sfida ineludibile per l’industria finanziaria. Anche i player tradizionali se ne stanno accorgendo, ma non sempre la transizione è agevole per loro. Secondo un rapporto di Morgan Stanley i “robo-advisor” gestiranno 6,5 triliardi in Europa entro il 2025.

Il nostro progetto è di continuare a crescere e affermarci come azienda europea. Siamo il gestore digitale più esperto del continente e siamo stati il primo ad offrire il nostro servizio in più di un mercato. Abbiamo aperto nel Regno Unito un anno fa e presto affiancheremo al nostro servizio di Gestione Patrimoniale un prodotto previdenziale. Gli ultimi mesi sono stati i migliori per noi in termini di crescita, questo ci incoraggia ad andare avanti rimanendo fedeli alla nostra semplice filosofia: offrire il miglior servizio di gestione possibile.

Giovanni Daprà
CEO e Co-Founder di Moneyfarm


Ti interessa saperne di più? Vieni a conoscere Moneyfarm e scopri come costruire e proteggere il tuo futuro finanziario: appuntamento il 31 maggio in Copernico! Iscriviti qui!

1. discover more

Tag

1. discover more

Letture
consigliate

Compila il seguente form per scaricare il materiale informativo.

I dati forniti vengono utilizzati esclusivamente per rispondere alle richieste inoltrate. Informazioni dettagliate, anche in ordine al suo diritto di accesso e agli altri suoi diritti, sono riportate nella nostra Privacy Policy.

CHIUDI