Ma di cosa si tratta esattamente?
Sono parole diverse usate per esprimere lo stesso concetto oppure hanno anche significati differenti? Scopriamo un po’!
Semplicisticamente potremmo differenziare in questo modo: crowdsourcing si utilizza per sollecitare idee dalla “massa”, un gruppo - si spera! - di esperti in un determinato settore; crowdfunding si usa invece per sollecitare fondi dalla “folla”, che può essere composta da qualsiasi individuo incontra i criteri della piattaforma di crowdfunding.
Andando più nel dettaglio, possiamo conoscere meglio a cosa si riferiscono entrambi i termini e scoprire quali sono i mondi di riferimento e come, eventualmente, operare con l’uno e con l’altro.
Il crowdsourcing (crowd “folla” + outsourcing “esternalizzazione di una parte delle proprie attività - cfr Wikipedia) è un modello di business in cui un’azienda o un’istituzione affida la progettazione, la realizzazione o lo sviluppo di un progetto, oggetto o idea ad un insieme indefinito di persone non organizzate precedentemente. Questo processo viene favorito dagli strumenti che mette a disposizione il web. Solitamente il meccanismo delle open call viene reso disponibile attraverso dei portali presenti sulla rete internet. Oggi il crowdsourcing è per le aziende un nuovo modello di open enterprise, mentre per i freelance rappresenta la possibilità di offrire i propri servizi su un mercato globale. Spesso la parola “crowdsourcing” viene utilizzata in riferimento alla tendenza a strutturare la collaborazione di massa, resa possibile dalle nuove tecnologie del Web 2.0, per raggiungere determinati obiettivi.
Il crowdfunding (dall'inglese crowd, folla e funding, finanziamento) o finanziamento collettivo in italiano, invece è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni. Stiamo parlando, quindi, di una pratica di microfinanziamento dal basso che mobilita persone e risorse.
Il termine trae la propria origine dal crowdsourcing e si può riferire a iniziative di qualsiasi genere: dall'aiuto in occasione di tragedie umanitarie, al sostegno all'arte e ai beni culturali, dal giornalismo partecipativo, fino all'imprenditoria innovativa e alla ricerca scientifica. Si tratta quindi di un canale utilizzato per promuovere l'innovazione e il cambiamento sociale, abbattendo le barriere tradizionali dell'investimento finanziario. A permettere l’incontro e la collaborazione dei soggetti coinvolti in progetti di crowdfunding è di solito la piattaforma web.
Dunque il minimo comun denominatore dei due termini è il web, internet, la rete, ovvero lo strumento che permette di veicolare le informazioni, accorpare le idee o le donazioni attraverso piattaforme dedicate - molteplici - che operano in tutto il mondo.
Tra queste, c’èFidalo - Idee in movimento, new entry della community di Copernico e piattaforma web di crowdfunding, crowdsourcing e servizi, che si rivolge ad associazioni, startup, aziende in cerca di finanziamenti per progetti o sviluppo di idee. Fidalo ha debuttato a novembre 2013 e ora lanciaFidalo Formazione, un nuovo contenitore al servizio di chi vuole conoscere meglio gli strumenti del digitale, dell’economia collaborativa, dei canali di finanziamento alternativi a disposizione di progetti sviluppati da piccole e medie imprese, associazioni e cooperative. La proposta di Fidalo Formazione si articola in moduli di approfondimento tenuti da esperti tra cui Paolo Polenghi, AD Fidalo, Fabiano Esposti, Direttore Operativo, Graziella Sapetto, Amministratore finanza e controllo e Consuelo Vignarelli, Content & Marketing, che aiuterà chi ha voglia di crescere e studiare nuove forme di comunicazione economica e digitale.
Sono 4 i moduli proposti da Fidalo Formazione in partenza il prossimo 24 giugno in Copernico Milano pensati per permettere di avvicinarsi a crowdfunding e crowdsourcing senza dimenticare che un buon business plan è il punto di partenza di ogni grande (o piccola!) impresa:
• Innovare con il “crowd”
• Fonti alternative di finanziamento
• Business Plan e credit management
• Gestire campagne di crowdfunding