Le nuove tecnologie stanno rivoluzionando interi processi e settori e si stanno affermando come lo strumento necessario per affrontare i temi della sostenibilità, della lotta agli sprechi, della tracciabilità e sicurezza alimentare così come il mezzo per la sopravvivenza e lo sviluppo di micro imprese locali di produzione, vendita e somministrazione.
I Big Player, così come i grandi investitori internazionali e migliaia di startup in tutto il mondo stanno presidiando e creando l’Internet of Food (o Food Tech), un settore destinato a crescere in maniera esponenziale nei prossimi anni perchè, non solo impatta con la più grande attività economica mondiale, ma che è componente fondamentale nel risolvere la sfida più importante e vitale: alimentare tutta la popolazione mondiale che nei prossimi 15 anni aumenterà di un miliardo di persone.
L’innovation food sarà ovunque: dall’agricoltura di precisione, alle innovazioni ed evoluzioni nel mondo dell’idroponica che arriveranno nelle nostre case, condomini e negozi; dalle stampanti 3d per il cibo, ai sensori molecolari portatili che ci indicano il contenuto di un alimento; dai nuovi modelli e piattaforme di e-commerce nel food ai nuovi sistemi di comunicazione, promozione, valorizzazione di prodotti, territori o filiere; dalle etichette intelligenti per la tracciabilità dei prodotti o l’indicazione del loro contenuto, alle applicazioni per ridurre gli sprechi in ogni passaggio della filiera; dai sistemi di cognitive cooking alle smart kitchen che renderanno più facile, sicuro e spesso anche più sostenibile il nostro rapporto con i prodotti alimentari che abbiamo in casa. Il tutto accompagnato e supportato dai Big Data o Food Data.
“Queste soluzioni permettono di scoprire e condividere la gioia del cibo, sono ma anche un modo per promuovere con maggior efficienza il lavoro di milioni di agricoltori, coltivatori, produttori, ristoratori e anche professionisti del settore” afferma Marco Gualtieri, ideatore di Seeds&Chips. “Attraverso la tecnologia, si stanno sviluppando metodi di produzione del cibo più sostenibili e più efficienti, capaci di garantire maggior produttività e minor impatto ambientale, pur utilizzando le stesse risorse - continua Gualtieri. La sicurezza, la lotta allo spreco e il diritto al nutrimento, tematiche calde che ci avvicinano alla mission di Expo 2015, trovano un nuovo alleato nell’innovazione tecnologica. Per questo abbiamo scelto di organizzare a Milano il primo salone internazionale dedicato alle realtà digitali che operano nel settore e di puntare su Copernico quale piattaforma permanente in cui organizzare eventi, presentazioni, sperimentazioni e contaminazioni sui temi della Food Tech Innovation”.
E noi siamo lieti di unirci alla missione di Expo 2015: nutrire il pianeta e dare energia alla vita!