Le nostre domande a Yumami
Come è nata l’idea di Yumami?
Yumami nasce con l'obiettivo di portare a un livello superiore il sistema attuale di food-delivery e della preparazione dei prodotti alimentari, ponendo in primo piano il benessere psicofisico e l'educazione alimentare dei consumatori. Vogliamo dimostrare che esiste la possibilità di offrire a un pubblico ampio piatti elaborati a prezzi sostenibili, comunicando al tempo stesso il volto e i benefici degli alimenti selezionati. Attraverso un percorso alimentare bilanciato, ci proponiamo di accompagnare le persone verso la migliore versione di sé stessi.
Qual è la storia della vostra azienda?
Abbiamo una storia relativamente breve. Yumami ha meno di tre mesi di vita, tuttavia già nel 2010 parte dell’attuale team lanciò una StartUp nel food-delivery: volevamo rendere più efficiente il servizio offerto dai player del momento. Ci credemmo furbi nel partire subito con l’app Android, per poi accorgerci che i tempi non erano così maturi: il 60% dei nostri interlocutori, infatti, navigava ancora su Symbian. Allora non andò bene, con Yumami mi propongo di non commettere gli errori di quando avevo vent’anni.
Come è formato il tuo team?
Vantiamo professionisti con esperienza nel mondo delle Startup Digitali e nella Comunicazione e Marketing on/off-line. La guida del nostro team Food arriva dritta dalla nota Casa Perbellini di Verona, due stelle Michelin. Non ci fermiamo qui! Siccome a Yumami valorizziamo i benefici nutrizionali dei nostri menù, non poteva mancare un Medico del Gruppo Osp. San Donato, specializzato in dietologia clinica e nutrizione sportiva, oltre che alle tecniche di psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Come vi posizionate nel vostro settore e soprattutto come vi proponete di innovare?
Fin dalla Preistoria l’innovazione tecnologica ha segnato le abitudini alimentari dell’uomo: dalle armi da lancio e la scoperta del fuoco nel Paleolitico, all’introduzione dell’agricoltura e della rotazione biennale fino all’invenzione del motore a scoppio, del primo trattore. Oggi siamo nell’era dell’informazione digitale: con Yumami ci proponiamo di utilizzare i tanti dati che quotidianamente raccogliamo per assicurare ai nostri customer un’offerta alimentare bilanciata sulle reali necessità delle singole persone, garantendo così un maggior benessere.
Quali sono le sfide per il futuro?
Nei prossimi mesi il team sarà concentrato nel rendere aperto al pubblico il servizio. Al momento infatti siamo in beta-testing: l’accesso alla piattaforma è ancora web e il delivery limitato a pochi clienti selezionati. Il nostro obiettivo è diventare mobile-only, raccogliere in real-time i dati che ci permettano di orientare al meglio la dieta dei nostri utenti, per poterli accompagnare al meglio durante l’intero arco della giornata con consigli e suggerimenti.
Prima di salutarci, c'è una call to action che ti piacerebbe proporre ai nostri lettori?
È ormai risaputo che un’alimentazione corretta è la base per la prevenzione di innumerevoli patologie. Tuttavia spesso sottovalutiamo quanto gli alimenti influenzino direttamente anche la nostra quotidianità: agiscono sul nostro umore, sulla qualità del nostro sonno, sul livello delle nostre energie. Per questo ci tengo a ricordare che mangiare sano e bilanciato è la nostra migliore opportunità per vivere una giornata di successo e Yumami vi accompagnerà in questo percorso passo passo.