1. Come si strutturerà The Publishing Fair?
The Publishing Fair è il primo evento che mette insieme i professionisti di tutta la filiera editoriale: oltre 90 relatori appartenenti alle case editrici più importanti dall’Italia e dall’estero che in 75 incontri faranno alta formazione, ragioneranno sui trend di mercato e sulle innovazioni tecnologiche.
E si farà anche tanto business! Sarà l’occasione per formarsi al meglio - non per niente siamo lavoratori della conoscenza! -ma anche per far finalmente incontrare editori, freelance e fornitori in un momento appositamente dedicato: uno spazio che sinora non esisteva.
2. Qual è il valore di scegliere un posto come Copernico Garibaldi per un evento così innovativo?
Copernico Garibaldi non è solo una bellissima sede aulica: è stata per molti anni la sede della Gazzetta del Popolo, giornale che ha fatto la storia d’Italia, ed è un luogo in cui si respira contemporaneamente futuro e senso delle radici.
Poi il design e l’attenzione per l’arte di Copernico sono in grande sintonia con il pubblico dei professionisti dell’editoria: un pubblico colto, raffinato, cosmopolita e tecnologicamente avanzato.
3. Qual è il futuro dell'editoria in un mondo sempre più digital?
Troppo spesso si confonde il contenuto con il supporto: l’editoria è l’industria del contenuto, e questo contenuto ormai da tempo si declina in diversi formati.
L’editoria anzi è proprio un campo privilegiato in cui si sperimentano nuove forme di fruizione, dagli audiolibri (grande boom dell’anno) alle piattaforme, dall’intelligenza artificiale alla realtà aumentata applicata alla didattica e così via: una continua esplorazione di possibilità date dalla tecnologia ma anche dall’evoluzione delle abitudini di consumo.
4. Quale libro consiglieresti a chi si vuole avvicinare al mondo dell'editoria?
Se dovessi scegliere un libro da consigliare, poi, sarebbe "Potresti anche dirmi grazie. Gli scrittori raccontati dagli editori", di Di Stefano (Rizzoli): è un modo divertente per avvicinarsi alla professionalità dell’editor, di cui non si parla mai ma senza la quale certamente i libri non uscirebbero.
Se invece vogliamo ragionare su un singolo aspetto e avere un’idea più precisa della complessità dei temi che trattiamo spesso con poca cognizione di causa consiglio "Pirateria. Storia della proprietà intellettuale da Gutenberg a Google", di Johns (Bollati Boringhieri): un bellissimo saggio che affronta in modo pragmatico un problema complesso e di lunga data.
Un’altra dimostrazione della complessità del lavoro dei professionisti dell’editoria che ora per la prima volta viene portato realmente alla luce.
Chi si iscrive il 20 novembre avrà il biglietto gratuito - clicca qui per riceverlo, e nel momento del check-out applica il codice sconto scrivendo COPERNICO. Ti aspettiamo in Copernico Garibaldi dal 22 al 24 novembre!