Le 7 tendenze che forgeranno il modo di lavorare

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Il modello ibrido emerge come caposaldo

Nel corso dell’ultimo anno la cultura del lavoro è cambiata radicalmente.

Il modello ibrido è emerso come l'approccio preferito sia dai dipendenti sia dai datori di lavoro, perché offre tutti i vantaggi del lavoro a distanza, assicurando allo stesso tempo che l'headquarter mantenga il ruolo di ispiratore e motivatore del personale.

In Italia durante le prime fasi della pandemia, il 72% delle aziende ha introdotto o rafforzato il lavoro a distanza e 9 su 10 hanno mantenuto questa modalità nel 2021. Per i prossimi anni la ricerca HR Trends & Salary Survey prevede che il due terzi delle imprese italiane continueranno su questa strada. Microsoft, nel suo Work Trend Index 2021, sostiene che "il 2020 abbia creato cambiamenti duraturi nel modo in cui lavoriamo". Il rapporto presenta i risultati di uno studio condotto su più di 30.000 persone in 31 Paesi in tutto il mondo e delinea sette tendenze che "modelleranno il futuro" di un mondo lavorativo ibrido.

1. “Il lavoro flessibile rimarrà anche in futuro”

Secondo la ricerca di Microsoft, oltre il 70% dei lavoratori desidera che la maggiore flessibilità sperimentata durante la pandemia continui anche una volta che sarà passata ed il 66% dei decision-maker ha affermato di considerare la riprogettazione degli spazi fisici per accogliere meglio il lavoro ibrido. Organizzazioni tra cui JP Morgan Chase, BP e Lloyds Banking Group hanno segnalato la loro intenzione di ridurre l'ingombro degli uffici. "I dati sono chiari", afferma il rapporto di Microsoft. "L'estrema flessibilità e il lavoro ibrido definiranno il posto di lavoro post-pandemia". Tuttavia, lo studio avverte che i dirigenti devono considerare cosa questo significhi in termini di investimento: "Anche dopo un anno di lavoro da casa, il 42% dei dipendenti afferma di non avere le forniture essenziali per l'ufficio e uno su 10 non ha una connessione Internet adeguata”. Problemi come questi possono essere affrontati fornendo uno spazio di lavoro flessibile situato vicino alle case dei dipendenti, un passaggio che combina la comodità di lavorare in remoto con tutti i vantaggi di un ambiente di ufficio professionale.

2. "I leader devono trovare il modo di stare in contatto con i team”

Jared Spataro, CVP di Microsoft 365, afferma: "Gli incontri estemporanei in ufficio aiutano a mantenere i leader in sintonia con i loro team. Con il lavoro a distanza, ci sono meno possibilità di chiedere ai dipendenti come si sentono e di cogliere spunti importanti dalle loro risposte”. Trovare nuovi modi per costruire connessioni significative con il personale e garantire che si senta motivato ​​e apprezzato è più importante che mai, man mano che il nuovo mondo ibrido prende forma. Inoltre, secondo Randstad, i Manager necessitano di nuove competenze: da una comunicazione più efficacemente, alla capacità di coinvolgere i collaboratori, dalla bravura a costruire fiducia all’attenzione alla misurazione dei risultati.

3. “L'alta produttività maschera giornate lavorative sovraccariche”

Mentre la ricerca di CIPD e Accenture illustra che il lavoro ibrido può aumentare la produttività, Microsoft sottolinea che: "L'intensità delle giornate dei lavoratori è aumentata notevolmente con il numero medio di riunioni e chat in costante incremento ed i lavoratori sentono la pressione di tenere il passo".  Un modo per combattere la tendenza a creare confini sfocati tra lavoro e vita privata consiste nell'incoraggiare i dipendenti a trascorrere un po' di tempo ogni settimana in spazi di lavoro flessibili. Questo non solo offre una pausa dalle distrazioni domestiche, ma demarca anche il tempo di "ufficio" e "casa" in modo più chiaro di quanto sia possibile quando si lavora dalla cucina o dalla stanza degli ospiti.

4. “La Gen Z è a rischio e deve essere riattivata”

Nonostante si parli di nativi digitali, Microsoft sostiene che durante la pandemia la Generazione Z ha sofferto maggiormente dal punto di vista professionale rispetto alle sue controparti più mature. Il rapporto sottolinea gli effetti negativi della perdita del contatto fisico con i colleghi più anziani ed esperti, evidenziando le ridotte opportunità di tutoraggio.

5. “La contrazione dei network mette a rischio l'innovazione”

"Durante i lockdown", afferma Microsoft, "ci siamo appoggiati a chi ci era più vicino e abbiamo lasciato che il nostro network di collegamenti si sfilacciasse. La dottoressa Nancy Baym, Senior Principal Researcher di Microsoft Microsoft, afferma: “Quando perdi le connessioni, smetti di innovare ed è più difficile che arrivino nuove idee”. Ciò sottolinea l'importanza delle sedi centrali ed il suo ruolo nel facilitare esperienze creative e collaborative.

6. “L'autenticità stimolerà produttività e benessere”

Un altro effetto del Covid-19 sul nostro modo di lavorare, è che "è diventato più umano". Una persona su cinque ha incontrato virtualmente i familiari dei propri colleghi o i loro animali domestici, mentre il 2 lavoratori su 10 hanno trovato conforto confidandosi con un collega. "La vulnerabilità condivisa di questo periodo ci ha offerto un'enorme opportunità per portare vera autenticità nella cultura aziendale e trasformare in meglio il lavoro", afferma Spataro.

7. “In un mondo ibrido, il talento è ovunque”

Infine, "Uno dei lati più positivi del passaggio al lavoro a distanza è che amplia il mercato dei talenti". Secondo il Work Trends Index, le offerte di lavoro da remoto su LinkedIn sono aumentate di oltre cinque volte durante la pandemia. Quando adottano un modello di lavoro ibrido, "le aziende possono assumere talenti da gruppi che potrebbero non avere i mezzi o il desiderio di muoversi", afferma Karin Kimbrough, Chief Economist di LinkedIn. Il fondatore e CEO di IWG Mark Dixon sottolinea il valore dello spazio di lavoro flessibile di prossimità. "Avere una base nelle comunità locali in cui le persone vivono, consente alle aziende di reclutare persone di qualità".

Il momento è adesso

“Prese insieme”, conclude il rapporto di Microsoft, “queste tendenze mostrano che non siamo più vincolati all’idea tradizionale di spazio e tempo per lavorare insieme. Oggi abbiamo l’occasione di cambiare il nostro approccio mentale e abbracciare la flessibilità". Dixon concorda: “Queste tendenze sono irreversibili e stanno accelerando rapidamente. Il futuro del lavoro è già con noi e sarà sempre migliore".

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