Ormai è diventato tutto smart. Smart working, smart office, e perché non smart training? Anche l'allenamento fisico può essere smart. Ce ne ha parlato Virgin Active, partner di Procurami!
Questi sono i tempi dello smart working.
Mai come ora abbiamo imparato e saputo apprezzare nuove modalità di lavoro, più agili e conformi a stili di vita in continuo movimento.
Non più - o non solo - uffici fisici, ma luoghi dove poter lavorare con tutto ciò di cui abbiamo bisogno, coniugando vita privata e professionale e con una maggiore motivazione in termini di produttività e responsabilizzazione.
Lo chiamano work life balance: l’equilibrio fra vita privata e vita lavorativa. Un concetto, nato per la prima volta negli anni ‘70 e divenuto di grande attualità soprattutto nell'ultimo periodo, in cui lo sviluppo tecnologico ha reso ancora più fluido il confine tra vita e lavoro, sia per quanto riguarda i tempi sia per gli spazi fisici del lavoro.
Secondo le più recenti indagini, è proprio il work life balance l’aspetto più ricercato dai dipendenti nella scelta del lavoro.
La ricerca di un equilibrio tra vita privata e lavoro è, infatti, soprattutto una questione di salute, fisica e mentale, e può determinare anche la scelta (o meno) di un’azienda.
Riuscire ad essereproduttivi ma allo stesso tempo riuscire a ritagliarsi il giusto tempo per sé stessi, per seguire le proprie passioni e i propri interessi, come tenersi in forma, a volte sembra un’utopia.
E se fosse possibile ottimizzare il tempo, e riuscire quindi ad allenarsi in modo smart?
Svolgere un allenamento che ci possa “seguire” nella vita di tutti i giorni, permettendoci di raggiungere il tanto agognato work-life balance?
Se fosse proprio il temuto appuntamento con la nostra forma fisica a venire dove siamo noi e a regalarci momenti di benessere e svago?
Se potessimo avere la migliore esperienza di allenamento a casa nostra o durante una trasferta di lavoro?
Ebbene, anche questo può succedere. Anche la lezione in palestra, non solo il lavoro, può seguirci ovunque andiamo.
In un’epoca sempre più smart, anche lo sport diventa digitale. Basti pensare a tutte quelle palestre o personal trainer che negli scorsi mesi si sono reinventati dando la possibilità ai propri iscritti di partecipare a lezioni online, o caricando corsi video su YouTube.
Anche Virgin Active, leader nel mondo del fitness, ha deciso di rivoluzionare l’allenamento tramite il servizio chiamato Revolution.
Con Revolution, ad esempio, è infatti possibile sia svolgere un allenamento di tipo tradizionale, in uno dei 37 club Virgin Active presenti sul territorio nazionale, che portare l’allenamento a casa, al parco, o ovunque ci si trovi.
Sarà possibile scegliere tra più di 500 classi on-demand sempre aggiornate, ma anche partecipare ad una delle 70 dirette settimanali (collegandosi con lo studio di registrazione di via Durini a Milano).
In qualsiasi momento e in qualunque posto sarà possibile allenarsi e confrontarsi con la community Virgin Active, connessa sia live che on-demand. La community sarà sempre a disposizione per confrontarsi e ispirarsi a vicenda.
Il lavoro è diventato agile. E tutto ciò che lo circonda, segue il suo esempio. Anche la palestra.
Con Virgin, anche l’allenamento diventa smart. Basta scegliere dove, come, quando.
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