Aggiornato in data 07.04.2020.
Lo sapevate che la scrivania è uno dei migliori alleati del benessere sul luogo di lavoro?
Se ogni mattina che ti rechi in ufficio, guardi la tua scrivania e la vedi solo come un punto d'appoggio per il tuo pc, bè...ti sbagli.
La scrivania è l’ultima frontiera del benessere in ufficio.
Infatti è da lì che passano la postura corretta, il benessere visivo, nonché le buone abitudini per godere di una sana e produttiva giornata lavorativa.
Se ancora non sei preparato per sfruttare al meglio le potenzialità della tua scrivania, ecco qualche semplice consiglio da seguire per stare bene in ufficio!
L’errato posizionamento dei documenti e dello schermo può causare posture scorrette prolungate, questo già lo sai.
Niente di nuovo! Quello che forse non sai è come fare per evitare i mal di schiena che ne derivano.
Il primo passo è organizzare gli elementi che compongono la tua scrivania in modo che il collo sia in posizione neutra e rilassata.
Centra, quindi, lo schermo direttamente davanti alla testa, sopra la tastiera.
Idealmente la parte superiore dello schermo deve essere posizionata circa 2-3 cm sopra il livello dell’occhio, se indossi le lenti bifocali, invece, è meglio abbassare lo schermo ad un livello comodo per la lettura.
La seduta ideale è quella che crea una distanza dal monitori pari almeno alla lunghezza del braccio (50/75cm) e che riduce i riflessi di luce.
I documenti da consultare devono essere di fronte a te, posizionati tra lo schermo e la tastiera.
Se c’è spazio sufficiente, è meglio appoggiare i documenti su un porta documenti adiacente al monitor.
Perchè la tua scrivania sia il luogo del tuo benessere ricordati di mettere il monitor perpendicolare alla finestra e di regolare tende e persiane per ridurre i riflessi di luce, sia naturale che artificiale.
Inoltre, posiziona il telefono ad una distanza facilmente raggiungibile e utilizza cuffie e microfono per evitare di tenere la cornetta tra la spalla e le orecchie durante lunghe telefonate.
Dopo aver organizzato la tua scrivania, è ora di prendersi una pausa!
Non importa infatti se l’ambiente di lavoro é perfetto: le posture prolungate e staticheriducono la circolazione sanguigna e influiscono negativamente sul corpo.
É bene, quindi, fare delle pause brevi di 1-2 minuti ogni 20-30 minuti di lavoro.
Dopo ogni ora di lavoro è meglio prendersi un break o modificare l’attività che si sta portando avanti per almeno 5 minuti.
Questi momenti di stacco sono necessari a riposare e orientare gli occhi per evitare l’affaticamento oculare.
Per riposare la vista, non è necessario lasciare la tua postazione: basta coprire gli occhi con i palmi delle mani per 10-15 secondi.
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